Ricordo di Padre Livio

Lettera ricordo letta da fra Giorgio il giorno del funerale.

Desidero esprimere un pensiero anche a nome di tutti coloro che hanno conosciuto Padre Livio. Sono parole semplici.., ma che ho scritto con il cuore.

Padre-Livio
Padre-Livio
Enego 24 settembre 1930 – Saccolongo 10 Luglio 2015

Lettera ricordo letta da fra Giorgio il giorno del funerale. Desidero esprimere un pensiero anche a nome di tutti coloro che hanno conosciuto Padre Livio. Sono parole semplici.., ma che ho scritto con il cuore.

Carissimo Livio, per tutti noi sei stato una persona speciale, un dono di Dio.
Per molti sei stato un papà, un amico e un fratello intimo, un uomo di Dio.
Hai dedicato tutta la tua vita a costruire il bene, sempre con lo sguardo fisso su Gesù e Maria nostra madre, fornendo sempre una testimonianza francescana coerente e fedele.

Hai lavorato tanto nella tua vita, senza risparmiarti. Come geometra e disegnatore edile avevi un bel gusto artistico e delle belle intuizioni. Infatti hai fatto progetti e ristrutturazioni di molti conventi della nostra provincia Francescana, dei monasteri delle suore Clarisse di Verona e Montagnana, delle due case alpine di Roana e Asiago, dove sei vissuto e ti sei speso generosamente per circa 30 anni.

Giunto qui a Chiampo la tua missione è proseguita dedicandoti instancabilmente al ministero del perdono e della misericordia di Dio nel confessionale e ancora all’ascolto e alla guida spirituale. Sono tanti i cuori tribolati e sofferenti che hanno trovato in te parole di comprensione, di speranza e di pace interiore.

Ciascuno di noi porta un ricordo straordinario di te.
Fin dal primo incontro ci si accorgeva che eri una persona speciale e che il tuo cuore era abitato da una luce particolare dall’amore di Dio. Infatti avevi un filo diretto con il Signore, una confidenza filiale e questo lo si coglieva subito, perché sapevi leggere nel cuore delle persone e guidarle saggiamente nei loro problemi.

Quante ore ti abbiamo visto trascorrere in preghiera nella chiesa della Pieve, nel tuo solito angolino da cui fissavi lo sguardo verso il tabernacolo e la statua della Vergine Maria.
La Madonna è sempre stata il tuo amore più grande. A lei sempre ti rivolgevi e la invocavi in ogni necessità, sempre con il tuo piccolo rosario tra le mani e gli immancabili baci che le rivolgevi ogni sera prima di coricarti sul letto.

Non è un caso se ogni intervento chirurgico che hai avuto o ricovero in ospedale, sono avvenuti tutti in giorni dedicati alle feste della Madonna e tutti superati con buon esito e ripresa di salute, perfino il tumore al colon operato otto anni fa. La preghiera è sempre stata la tua forza e il sostegno per tutti coloro che il Signore ti ha affidato e ciò ti ha portato ad avere una sensibilità d’animo e riconoscenza verso tutti.

Grazie Signore per averci dato la gioia e la fortuna di gustare la presenza straordinaria di Padre Livio. Per me lui è stato un papà e un vero ma estro di vita. In ogni situazione, anche in quelle più dolorose e sofferenti, ha sempre manifestato una fede sicura e una speranza certa.. .in modo particolare quando in questi ultimi anni in breve tempo ha perso due fratelli e tre nipoti.

So di essere stato per lui come un figlio. Ho cercato di accudirlo e di accompagnarlo amorevolmente in questi ultimi 12 anni, da quando ho avuto la grazia di conoscerlo. Da lui ho imparato molto e vi posso assicurare che nonostante i suoi acciacchi, le sue sofferenze e fatiche… sempre mi ha trasmesso la freschezza della sua vocazione, la gioia di essere frate minore – figlio di San Francesco, sacerdote e amante della Vergine Maria.

Sono tanti i ricordi e i momenti preziosi vissuti insieme che porto nel cuore, come anche i saggi consigli che mi ha sempre donato.

Quando l’ho incontrato per l’ultima volta presso l’infermeria di Saccolongo, prima di salutarci mi ha detto: “Prega il Signore che mi prenda presto, perché non ne posso più!” e io: “Ma Livio e poi come facciamo senza di te?” “Non preoccuparti, mi ha risposto, che da lassù vi vedo tutti e vi sono vicino sempre!”. Ecco, sono convinto, amato padre Livio, che queste parole sono una promessa che tu sicuramente manterrai per tutti noi.

Grazie Livio per averci accolti tutti nel tuo grande cuore.

Grazie Signore per averci dato un dono così prezioso e inestimabile come Padre Livio.

Vergine Maria, tu che sicuramente per prima gli sei venuta incontro nel momento del suo trapasso, accompagnalo in paradiso tra le braccia del Padre.

Ciao Livio. Grazie di tutto.